Una rappresentanza di IdM ha presieduto a Scalea, nella giornata di ieri, al consiglio comunale straordinario indetto dall’amministrazione per i fatti delinquenziali che hanno coinvolto la cittadina tirrenica.
Dall’incendio che ha completamente distrutto un noto Lido al pestaggio da parte di alcuni minorenni ai danni di un uomo, episodi che hanno sconvolto l’intera comunità che ha manifestato e ha assunto, da subito, una posizione di netto diniego.
Lo stesso NO che IdM ha sempre palesato contro ogni tipo di violenza, condannabile nei fatti e nei modi in cui si perpetua, macchiando, a volte in maniera indelebile, i nostri territori, la nostra regione. È arrivato il momento di un’azione corale che vada oltre la condanna e di cui la politica deve farsi carico e che porti a sostenere ogni tipo di iniziative che aiutino i sindaci e le amministrazioni a combattere l’illegalità, che sia essa criminalità organizzata o altro che trova in quella zona grigia terreno fertile per crescere e quindi delinquere. Fatti, dunque, che drammaticamente ripropongono l’attenzione sulla necessità che hanno i nostri territori di un maggiori controllo e altrettanti presidi da parte delle Forze dell’Ordine, in nome della legalità e della tutela dei cittadini. Vanno, inoltre, attuate anche politiche sociali che aiutino attraverso la prevenzione ad interpretare quel malessere esistenziale giovanile, dei nostri ragazzi che hanno bisogno di essere ascoltati, supportati nella crescita, per evitare che diventino manovalanza o alimentino fenomeni come il bullismo.
Ci uniamo, altresì, all’appello dei sindaci, i quali hanno più volte espresso, visto l’acuirsi degli episodi criminosi che stanno colpendo il Tirreno cosentino, da Praia a Mare a Diamante, da Belvedere a Cetraro, affinché vengano ascoltati dalle istituzioni competenti e arrivino nell’immediato le risposte necessarie.
IdM ci sarà ora e in ogni circostanza che possa servire ad abbattere il muro del silenzio, della criminalità in tutte le sue manifestazioni, per costruire la cultura della legalità e quindi un futuro diverso per i nostri territori e le nostre comunità.
UFFICIO STAMPA ITALIA DEL MERIDIONE