“La nomina di Francesco Intrieri è autorevole e di alto spessore, sia dal punto di vista personale sia politico. Incarna perfettamente l’identità e la missione politica di Italia del Meridione e rappresenta un continuum del percorso intrapreso nella città di Cosenza dal Movimento. L’esperienza di Francesco parla da sé e sono certa che continuerà ad alimentare con slancio e acume la politica cosentina. Non possiamo che sentirci onorati della sua presenza in IdM”. Con queste dichiarazioni la segretaria provinciale IdM Cosenza, Annalisa Alfano, annuncia la nomina di Francesco Intrieri a commissario cittadino della città Bruzia. Un nome che non passa certo inosservato nella sua città, Cosenza, e in un momento storico del Movimento che si appresta, nel prossimo mese di marzo, in occasione del Congresso Costituente, a diventare Partito, proprio in virtù delle molteplici adesioni e delle richieste di cambiamento e che hanno trovato e trovano in IdM la valida alternativa al fallimento dei partiti centralisti, dei Movimenti di pancia e di quelli nati ad immagine e somiglianza del leader o peggio del personaggio di turno.
Dopo alcune interlocuzioni avute con la Direzione federale IdM e con il fondatore Orlandino Greco, condividendo la Carta delle Idee e quella concezione prospettica che parte dal Sud ma abbraccia l’Italia in una visione di Unione, Intrieri aderisce a IdM, così come molti meridionalisti del ‘Movimento 24Agosto Equità Territoriale’.
Un passaggio importante, quello della costituzione del partito, che vede lo stesso Intrieri impegnato nell’organizzazione del Congresso e schierato in prima linea nelle battaglie che IdM sta portando avanti in maniera determinata e determinante, come quello sull’autonomia differenziata.
È lo stesso Commissario cittadino di Cosenza a sottolineare che: “Sono trascorsi pochi mesi e circa 200 meridionalisti sono confluiti in IdM e, sono sicuro, altri lo faranno a breve, atteso che molti, ormai, ne seguono quotidianamente l’impegno e l’azione politica. Ho ritrovato – dichiara Intrieri – lo slancio giusto e necessario per continuare il mio impegno politico che si è rafforzato avendo trovato un gruppo di persone preparate e determinate a cambiare il destino del Meridione, facendo politica nel modo vero e giusto, ovvero al servizio delle proprie comunità. La politica, quella bella, ha bisogno di soggetti così pronti ad affrontare la sfida di ridare alle nostre comunità, da nord a sud, una concreta speranza di futuro. Per tale ragione – aggiunge il neo nominato – confrontandomi con i tanti amici meridionalisti, quelli veri, abbiamo valutato che ognuno di noi ha la responsabilità di fermare questa deriva politica, parlando a tutti coloro i quali si allontanano dall’impegno diretto favorendo, così, la presenza di politici meridionali mediocri e disattenti. È noto a tutti che i giovani, ma non solo, disertano sempre più le urne consapevoli che le responsabilità di tale sfascio non hanno colore politico e che quindi nessuno merita fiducia. Abbiamo ritenuto che solo una politica fatta sui contenuti veri può ridare slancio al Meridione e all’Italia intera. E tutto questo – continua – l’abbiamo trovato in IdM, una realtà aggregante e soprattutto ben strutturata che sa andare oltre e riesce a trainare in un percorso condiviso che guarda non alla rivendicazione come movente delle proprie azioni ma alla soluzione e all’affermazione del Sud come identità e parte integrante del sistema Paese”. E in riferimento alla sua nomina dice: “Territorialità, militanza e competenza, sono le basi su cui si fonda IdM ed è da qui che si deve ripartire, dai propri territori, dai propri paesi e città. Cosenza da anni, vive una crisi profonda che sta segnando profondamente il suo sviluppo e crescita e che si è dimenticata, abbandonandola completamente, di quella parte della città più bisogna. La città di Telesio, merita rispetto e non politici mestieranti e distratti che hanno inteso governare con l’arroganza di chi ha sempre risposto e continua a farlo a logiche di partito che non appartengono, certo alle nostre realtà. Sono certo – aggiunge in conclusione – che in molti condivideranno il nostro percorso e il nostro programma, così da scrivere una pagina nuova per la città di Cosenza e che si estende all’intero sud, in nome di quel ‘Meridione fuori questione’.
Nelle conclusioni Intrieri pone l’accento sulla questione dell’autonomia differenziata, battaglia che IdM sta portando avanti in maniera determinante e manda un messaggio chiaro e diretto: “Temevo ciò che poi di fatto è avvenuto, ovvero una forte accelerazione da parte del governo per definire l’autonomia differenziata che tanto sta a cuore alla Lega. Pensavo che solo un partito, capace di fare politica, potesse fermare questa deriva. Purtroppo, la mia visione politica, in Equità Territoriale, non è stata condivisa ma ha trovato casa in Italia del Meridione. E lo dimostreremo – chiusa – il 1° Marzo con la manifestazione in Piazza Santi Apostoli a Roma”.
Ufficio Stampa Italia del Meridione